Football. L'età dei pionieri 1898 - 1908 - Fondazione Genoa 1893

Football. L’età dei pionieri 1898 – 1908

Un viaggio appassionante attraverso l’avventura umana e sportiva vissuta dai Pionieri che, nel decennio 1898-1908, hanno “scritto” le prime indimenticabili pagine della storia del calcio italiano.Così la mostra, presentata oggi dalla Fondazione Genoa 1893, dal titolo “Football. L’età dei pionieri (1898-1908)” racconterà attraverso una molteplicità di cimeli, documenti originali, reperti, fotografie e oggetti d’arte i meravigliosi anni in cui il football, introdotto dagli inglesi, diviene uno dei fattori più forti di identificazione delle collettività cittadine, secondo il binomio squadra-città. La mostra sarà aperta al pubblico dal 23 maggio sino all’inizio dell’estate 2008 e il percorso espositivo si snoderà attraverso il decennio pionieristico: dalle prime gare, attraverso il succedersi dei campionati, le prime esperienze internazionali, la nascita e le vicende della Federazione, sino alla crisi manifestatasi nel 1908, legata alla partecipazione al campionato di calciatori stranieri che segna l’inizio della storia del calcio moderno in Italia. Con la realizzazione di questa esposizione, la Fondazione Genoa 1893 si propone di anticipare e promuovere la propria iniziativa di realizzazione del Museo della storia del Genoa che si trova oggi in un’avanzata fase di preparazione e del quale l’esposizione dedicata al calcio pionieristico costituisce idealmente il primo segmento. L’inaugurazione ufficiale della Mostra “Football. L’età dei pionieri (1898-1908)”, realizzata dalla Fondazione Genoa 1893, con la partecipazione dei mezzi di informazione e delle Autorità, è avvenuta martedì 17 giugno nella sede della Fondazione e del Museo in salita Di Negro 7 (da salita Santa Caterina). La Mostra sarà aperta al pubblico sino al 31 luglio e dal 25 agosto al 30 settembre (martedì, mercoledì e domenica dalle 10 alle 18, giovedì dalle 10 alle 20, venerdì dalle 14 alle 22, sabato dalle 10 alle 22, lunedì chiuso). Il prezzo di ingresso è di 5 €, il biglietto ridotto (fino ai 12 anni) è di 3 €. Le persone disabili potranno prenotare la visita telefonando allo 010 5536711. La Mostra “Football. L’età dei Pionieri (1898-1908)” nella quale si propone di presentare, anche grazie alla collaborazione delle altre società che discendono dalle più antiche squadre italiane quali il Torino, il Milan, la Juventus, l’era pionieristica del calcio italiano che, secondo la periodizzazione proposta da Gianni Brera, si colloca proprio nel decennio 1898-1908, del quale si compie quest’anno il centenario. Il Genoa, fondato il 7 settembre 1893 a Genova da una ristretta colonia di residenti britannici, alcuni anni dopo la sua fondazione costituì una sezione football e fu maestro di tale disciplina nel nostro paese. Con le prime squadre di Torino e Milano si disputarono i primi campionati, nacque la Federazione e il calcio attirò progressivamente un più vivo più interesse e una più vasta partecipazione di appassionati. La Mostra vuole offrire ai visitatori un appassionante viaggio attraverso l’avventura dei pionieri del calcio, raccontando la loro storia umana e sportiva, e illustrando le implicazioni del fenomeno football quale significativo elemento della storia del costume e della storia sociale. Essa vuole anche offrire un’interessante ricostruzione storica del contesto in cui questo fenomeno si trovò a nascere: il delicato passaggio dal XIX al XX secolo, la realtà dello sviluppo industriale e finanziario, i traffici marittimi, commerciali, la costituzione delle prime grandi banche, la formazione della moderna cultura del lavoro e delle organizzazioni operaie, il porto coi suoi traffici e il popolo dei migranti. Il percorso, che muove da un necessario riferimento al fiorire degli sport alla fine dell’Ottocento e alla matrice del football inglese, si snoda attraverso una sequenza cronologica e tematica, costruita in modo da rievocare le prime gare attraverso il susseguirsi dei primi campionati, le prime esperienze internazionali, fino alla crisi della Federazione del 1908, nata sulla controversia questione della partecipazione al campionato di calciatori stranieri, che segna di fatto la fine dell’epoca pionieristica e l’inizio della storia del calcio moderno in Italia. La Mostra offrirà la ricostruzione e documentazione dell’era pionieristica mediante l’esibizione di una ricca raccolta di materiale fotografico e giornalistico, e di alcuni rari filmati accanto a cimeli, trofei, maglie, palloni, oggetti d’arte di vario genere, in un carrellata di pezzi selezionati, alcuni dei quali del tutto inediti. Con la realizzazione di questa prima Mostra, la Fondazione Genoa 1893 si propone non soltanto un’operazione culturale e divulgativa di una pagina importante di storia dello sport, delle tradizioni e del costume e di celebrare la storia sportiva del Genoa e delle altre prime squadre che si evidenziarono negli anni suddetti; ma anche di anticipare la propria iniziativa di realizzazione del Museo dedicato alla storia del Genoa, che è in avanzata fase di preparazione e del quale la Mostra costituisce idealmente il primo segmento; e di avviare così un più vasto processo nazionale di valorizzazione e divulgazione della storia del calcio italiano e delle diverse squadre, sollecitando la moltiplicazione di simili iniziative in altre città. E’ opportuno sottolineare come l’affermazione del calcio come sport più rappresentativo e più coinvolgente del Paese è legato alla forte valenza identitaria che le squadre hanno assunto rispetto alle collettività cittadine. In tal senso, la storia del calcio e delle squadre si salda con la storia delle Città e delle loro tradizioni. Altro intento, non secondario in ordine di importanza, è quello di promuovere nelle nuove generazioni, attraverso la conoscenza della storia del calcio e delle comunità dei sostenitori delle squadre, una rinnovata cultura dello sport e dei suoi valori costitutivi. Il football dei nostri giorni vive di forti suggestioni e di antiche emozioni. I valori agonistici, spettacolari, identitari, sembrano troppe volte offuscati da una concezione del calcio come prodotto di consumo, come strumento di lucro e affermazione sociale o come pretesto di conflitto. E nonostante tutto migliaia di persone continuano a scegliere di vivere quotidianamente la meravigliosa e coinvolgente esperienza del football, con gli stessi identici sentimenti della propria infanzia. Il calcio dei pionieri ha certo un altro sapore, ma racchiude in sé il segreto di un mito che sopravvive ai tempi, continuando ad affascinare le nuove generazioni. Rievocare quegli anni tanto leggendari e imprescindibili trasforma il rettangolo verde nel palcoscenico di un’intera epoca, su cui danzano lievi i sogni di tanti personaggi, ricchi di speranzose aspettative, e lo stesso terreno di gioco si fa utile occasione per delineare, non solo l’esperienza sportiva di quella generazione, ma la totalità delle vicende storiche e sociali che contribuirono a costituire quel contesto capace di accogliere e prediligere un gioco ancora oggi, nonostante tutto, così appassionante. Il Catalogo della Mostra sarà in vendita, unitamente ad altre pubblicazioni di interesse calcistico genoano, presso il book shop. Esso contiene non soltanto la riproduzione e illustrazione del materiale più significativo della esposizione e la rappresentazione del percorso e del significato della Mostra, ma anche una serie di pregevoli studi sul periodo pionieristico del calcio italiano che confidiamo costituisca lo studio più significativo pubblicato sull’argomento. Molto bello l’articolo su La Stampa http://rassegna.barabino.it/cacheServer/servlet/CropServer?date=20080618&idArticle= 96699784&authCookie=562776749 Il sito della Gazzetta dello sport ne parla così http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/06_Giugno/15/CalcioAntico.shtml