Venerdì 3 ottobre alle 17.30 presso il Museo della Storia del Genoa, la Fondazione Genoa 1893 ETS, in collaborazione con il Comitato Storico dell’Associazione Clubs Genoani, ricorda l’indimenticabile prof. Franco Scoglio, a vent’anni dalla sua scomparsa, proiettando il docufilm, inedito, di Ignazio Oliva e Malcom Pagani “Come può uno Scoglio arginare il mare”.
Franco Scoglio era un allenatore diverso da tutti gli altri e non averlo più tra noi non è soltanto un dolore, ma un’assenza il cui peso si fa sentire. Franco Scoglio era un uomo diverso da tutti gli altri e non averlo più tra noi non è soltanto un peccato, ma un dispiacere che ci spinge a cercarne le tracce, come sassi di Pollicino, tra una massima, un’impresa sportiva e un’utopia. L’ultima della sua vita, cercare un ponte che attraverso il Mediterraneo unisse due realtà, Genova e la Tunisia, facendo rotolare linguaggi e palloni, biografie e calciatori, club e nazionali, bandiere e feticci, “popolo” genoano, sudore e passione rappresentò un esperimento universalista in anticipo sui tempi e un sogno da pioniere a cui destinò forza e pensiero per una stagione, come direbbe Antonello Venditti, troppo breve da dimenticare. Documentare quell’esperienza e registrare le parole di Scoglio, sullo sfondo di una realtà che vive ogni cosa, a iniziare dallo sport, con un’aderenza impossibile da replicare in altri luoghi è stata la scommessa di Ignazio Oliva e Malcom Pagani, precipitati in Liguria per fissare con immagini e lampi visivi un momento irripetibile di condivisione collettiva. Nel loro film lo Scoglio saggio, lo Scoglio ironico, lo Scoglio maestro severo eppure amatissimo, lo Scoglio nostalgico di un mondo che stava sfumando per sempre nella piena consapevolezza del protagonista sono frammenti di un discorso amoroso che ancora oggi, a distanza di vent’anni dalla sua scomparsa, non ha smesso di seminare battiti e rimpianti. Moderno e antico, eterno e ieratico, Scoglio è lì, in scena, custode del faro e al tempo stesso lanterna di una città a cui nello sport e nella filosofia quotidiana, ha saputo dare luce e indicare una rotta possibile. Non era l’unica da seguire, ma chi lo ha fatto, non se ne è pentito.
Inizio proiezione ore 18.
Ingresso 3 € fino ad esaurimento posti.