All’età di novantasei anni è deceduta ieri giovedì 8 settembre 2022, nel Castello di Balmoral, in Scozia, la Regina Elisabetta II, sovrana del Regno Unito di Gran Bretagna per settant’anni.
Domenica 22 aprile 1900 il Genoa, sconfiggendo 3-1 dopo i tempi supplementari il Foot Ball Club Torinese al Velodromo “Umberto I” di Torino, vinse per la terza volta (su tre edizioni) il Campionato Italiano di Football, aggiudicandosi a titolo definitivo l’argentea Challenge Cup, messa in palio dal Duca degli Abruzzi, Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, e dagli sportsmen torinesi.
Il prestigioso trofeo vene consegnato nel tardo pomeriggio, durante una sorta di «terzo tempo» (una riunione conviviale al Ristorante della Borsa), dall’ing. Mario Vicarj, Presidente della Federazione Italiana del Football, al Genoa.
In quell’occasione il segretario federale Adolf Jourdan dedicò il brindisi alla Regina Vittoria (morta poi novantunenne, dopo quasi sessantaquattro anni di regno, martedì 22 gennaio 1901), mentre i commensali intonavano l’inno inglese e britannico God Save the Queen.
Qualche anno dopo il trofeo venne dato come pegno al socio ed ex calciatore del Genoa Henri Arthur Dapples per un prestito che aveva fatto alla società, dopodiché se ne persero le tracce.
Si disperava che quello che è ritenuto «il Sacro Graal del calcio italiano» fosse ancora reperibile (si trovava, dopo molte peregrinazioni, a Fort Lauderdale, in Florida, negli Stati Uniti d’America), ma dopo oltre cent’anni ha fatto ritorno a Genova, venendo ospitato presso il Museo della Storia del Genoa a partire da martedì 8 maggio 2018 (centoventesimo anniversario del primo Campionato Italiano, vinto dal Genoa).
Giovedì 16 ottobre 1980 Elisabetta II era in visita ufficiale a Genova. Quel giorno il Genoa, a ricordo delle origini britanniche dei fondatori del club, le offrì la Fawcus Cup, il trofeo nazionale messo in palio dal presidente del Genoa George Dormer Fawcus nel 1901, in sostituzione del precedente che era stato definitivamente conquistato dal Genoa. Domenica 27 marzo 1904 il Genoa, campione d’Italia per la sesta volta complessiva e terza consecutiva, aveva incamerato definitivamente anche quel secondo argenteo trofeo, che per fortuna la sovrana britannica, rispettando il protocollo che vieta l’accettazione di doni non provenienti da Capi di Stato, non lo accettò altro che formalmente, lasciandolo in deposito al Genoa: ora fa bella mostra di sé al Museo della Storia del Genoa con il nome di Coppa della Regina Elisabetta II.
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La Fondazione Genoa 1893, in omaggio alle origini britanniche del club che due giorni fa ha festeggiato il suo centoventinovesimo anniversario della fondazione, esprime le sue sentite condoglianze alla Famiglia Reale e al Popolo del Regno Unito di Gran Bretagna.