La Coppa d'Onore al Museo da domani - Fondazione Genoa 1893

La Coppa d’Onore al Museo da domani

La Coppa d’Onore al Museo da domani

1893-2018: la Fondazione Genoa 1893 e Il Genoa Cfc celebrano il calcio italiano

La Fondazione Genoa 1893 e il Genoa Cricket and Football Club presentano ufficialmente, nell’anno delle celebrazioni per i 125 anni del club di calcio più antico in Italia, il primo trofeo assegnato dalla Federazione Italiana Gioco Calcio: la prestigiosa Coppa d’Onore (Challenge Cup).

Ritrovata e acquistata recentemente dalla Fondazione Genoa a Miami (USA), la coppa ha conosciuto una lunga e misteriosa avventura.

Il trofeo, messo in palio dal Duca degli Abbruzzi Luigi Amedeo Savoia, fu vinto dal Genoa in via definitiva dopo la conquista dei primi tre campionati nazionali (1898, 1899, 1900). La coppa immortala così il primo ciclo vincente della prima squadra italiana di Football.

Prima del suo ritrovamento l’unica testimonianza della Coppa che la Fondazione Genoa conservava era stata messa a disposizione, nel 2006, da un parente dell’ex centravanti del Genoa, lo svizzero Henri Arthur Dapples. Egli aveva consegnato una foto del trofeo ad un membro del Comitato Storico del Museo della Storia del Genoa, Davide Rota.

In realtà la coppa era stata consegnata a Dapples nel 1909. Egli – all’epoca vicepresidente della società – aveva ricevuto la coppa come pegno per un prestito di 500 lire fatto al sodalizio rossoblù probabilmente prima del 1910: tutto questo risulta dai verbali della società.

Da quel momento e per oltre un secolo della Coppa d’Onore (Challenge Cup) si  perderanno le tracce.

Senza quell’immagine in bianco e nero nessuno avrebbe mai  conosciuto la forma e la meraviglia  di quel trofeo: i giornali  dell’epoca ne parlano come di una coppa d’argento, realizzata dall’orafo Cravero di Torino.

Nel dicembre 2016 la Fondazione riceve una e-mail. Ad inviarla è un privato, un cittadino statunitense, che propone l’acquisto di quella che sembrerebbe poter essere la coppa scomparsa. Alla mail , allega sei immagini fotografiche assai poco professionali.

I Reggenti della Fondazione incaricano allora il consigliere di Reggenza, l’Avv. Eugenio Segalerba,  di mettersi subito in contatto con il mittente dell’email.

Inizia, così, un fitto scambio per stabilire l’autenticità del reperto e, in caso positivo, poter condurre una trattativa per l’acquisto della coppa.

La conferma della sua autenticità  viene infine stabilita dal Comitato storico della Fondazione dopo l’analisi  di una ulteriore documentazione  fotografica, assai  più dettagliata,  pervenuta a fine luglio 2017.

Per la definizione della trattativa in loco, la Fondazione si è avvalsa anche dell’ausilio di un avvocato di Miami Beach (Florida).

La vicenda si conclude felicemente il 23 febbraio 2018 allorquando la Coppa, acquistata dalla Fondazione, viene consegnata all’Avv. Segalerba e riportata a casa dopo oltre un secolo.

Il trofeo sarà ora esposto nella sala delle vittorie all’ interno del Museo della Storia del Genoa a partire dal giorno 4 maggio 2018.

Per l’occasione è stato realizzato un docu-film dal titolo “La coppa ritrovata” (8 minuti) realizzato dall’Agenzia LMStudios di Marco Bertani.

All’evento partecipano, nell’ordine, la Dott.ssa Serena Bertolucci in qualità di rappresentante del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Presidente del CONI Regione Liguria Antonio Micillo, il Presidente del Comitato Regionale Liguria FIGC LND Giulio Ivaldi, il Vicesindaco Stefano Balleari in rappresentanza del Sindaco Marco Bucci, l’Assessore Regionale Politiche giovanili, Scuola, Università e formazione, Sport, Cultura Ilaria Cavo, l’Assessore Comunale al Marketing Territoriale, Cultura e alle Politiche per i giovani Elisa Serafini, il Consigliere di Reggenza della Fondazione Genoa 1893 Giorgio Guerello, l’Amministratore Delegato del Genoa Cfc Alessandro Zarbano.